Genesi del progetto
Ideato all’interno dell’Associazione culturale Finnegans e fondato allo scopo di realizzare una piattaforma di idee e di proposte che, ad iniziare dalle varie elaborazioni concettuali e teoriche intorno alle tematiche umanitarie, ambientali, psico-pedagogiche, ai diritti delle donne, alla promozione dei valori di una cultura democratica, libera e indipendente e di quella che afferisce al dialogo e al confronto interreligioso e multiculturale, generasse poi delle vere e proprie azionisociali e culturali nel territorio, attraverso eventi, spettacoli, corsi di studio e di formazione, ecc. a favore in particolar modo di soggetti disagiati, emarginati e discriminati e del mondo giovanile.
Concetto
L’Albero del Bene come ricerca e promozione del Bene comune, inteso nella sua accezione di realizzazione del ‘ben-essere’ materiale, spirituale, culturale, economico e sociale per i componenti di una comunità.
Un concetto che è sempre stato il leit motiv del nostro agire collettivo come rivista e associazione culturale Finnegans e che ha innervato tutte le nostre idealità, i nostri progetti e le conseguenti azioni culturali, preferendo sempre le ragioni del Noi anziché quelle dell’Io e che ha prodotto mese dopo mese alcune importanti riflessioni attorno alla natura dell’essere umano in relazione con gli altri, in una tensione empatica soprattutto con le persone che vivono più di altre una condizione di disagio e di emarginazione sociale.
Principi
I due architravi del progetto sono costituiti e sostenuti soprattutto da due principi fondamentali: un forte senso etico e una coraggiosa visione del futuro, indispensabili per alimentare la speranza in un domani migliore.
Dunque, uno ‘sguardo consapevole‘ rivolto al futuro e un‘etica (efficace)che guida tutte le azioni all’interno della comunità (Casa comune), ispirata e vincolata dai seguenti valori:
Obiettivi
- Mettere in relazione tra di loro singoli individui, associazioni sociali e culturali ed organismi pubblici e privati, individuando e sviluppando i temi suddettisui quali trovare delle convergenze, ovvero dei punti di vista comuni accompagnati da nuove o rinnovate ‘connessioni ideali, culturali, spirituali e sentimentali’ tra quanti hanno a cuore l’attuazione delle suddette istanze.
- Un connubio tra pensiero e spiritualità per “parlare” alla testa e al cuore delle persone e per favorire quella sinergia necessaria a rendere più visibile la presenza di una Rete solidale comunitaria più efficace a livello territoriale.
- Il Centro studi interagirà con l’Associazione culturale Finnegans e con tutti i componenti della Rete solidale, nonchè con gli Organismi istituzionali e religiosi, proponendo della azioni comuni e ogni altra forma di collaborazione, con l’obiettivo di costituire un vero e proprio Polo culturale e solidale.
Strumenti di lavoro
I dispositivi intellettuali e pratici che abbiamo a disposizione per la realizzazione del progetto sono molteplici e vanno dal sito-blog di Finnegans a quello del Centro studi (in fase di realizzazione), dalle piattaforme digitali delle Rassegne stampa ai social network curati dall’associazione Finnegans e dai singoli componenti del Centro studi.
Si tratta di renderli operativi mettendoli al servizio di tutti per la promozione di convegni, gruppi di studio, laboratori didattici, corsi di formazione e l’organizzazione di eventi,per tradurre in azioni pratiche quanto verrà elaborato.